Recensione OnePlus 3T by Smartphone Italia

oneplus 3t

Dopo circa un mese da quando è arrivato, sono riuscito ad usare il OnePlus 3T (qui la preview) per una decina di giorni, vediamo come si è comportato.

Confezione

La confezione, è abbastanza standard, fuori bianca e dentro rossa, su uno dei lati è presente la T vicino al 3, non presente nella parte superiore; una volta rimosso lo smartphone, troviamo un contenitore (al cui interno sono presenti la guida rapida e la clip per l’apertura del cassettino porta sim), rimosso il quale troviamo i due scompartimenti, per il cavetto Dash USB Type C, e il caricatore Dash Charger da 5V/4A, mancano gli auricolari. Presente anche un buono da 5€ da spendere sullo store OnePlus.

Costruzione, Ergonomia e Display

Esteticamente il OnePlus 3T, ha una scocca in alluminio anodizzato, molto bello, ma anche molto scivoloso, una cover è d’obbligo.

Sulla parte destra, troviamo il cassettino per le due Nano-Sim e il pulsante di accensione/spegnimento; sul lato sinistro troviamo l’Alert Slider per cambiare modalità audio (normale, silenzioso e non disturbare) e il bilanciere del volume.
Il lato superiore è pulito, sul lato inferiore sono presenti, in posizione centrale, il connettore Usb di Tipo C, con alla sua sinistra l’altoparlante di sistema e alla sua destra il microfono principale e l’ingresso per le cuffie.
Frontalmente, nella parte superiore troviamo, in posizione centrale, lo speaker con a sinistra sensori fotocamera frontale da 16 megapixel; inferiormente, al centro troviamo un’area in ceramica che ricorda un tasto fisico, ma non è un pulsante fisico, bensì un pulsante capacitivo con la funzionalità di riportarci alla home sia da lettore di impronte digitali; alla sua sinistra c’è il soft touch back e a destra il soft touch per il task manager.
Posteriormente è presente la fotocamera da 16 megapixel, leggermente sporgente, con il flash led sotto e microfono per la riduzione del rumore, sopra.

Il OnePlus 3T ha un display da 5.5” con risoluzione Full HD (1920 x 1080), monta un processore Qualcomm Snapdragon 821 Quad Core (2x 2.35 GHz e 2x 1.6 GHz), 6GB di RAM e 64GB di memoria interna, NON espandibile.

Software

Sul terminale in mio possesso era presente Android Marshmallow ma subito è arrivata la notifica per l’aggiornamento ad Android 7.0 Nougat con la OxygenOS 4.0.2 come interfaccia.

La personalizzazione offerta dalla OxygenOS non è profonda e alcune cose sono rimaste stock, come per esempio la tendina delle notifiche, mentre il menu delle impostazioni è modificato graficamente.

All’interno delle impostazioni sono presenti diverse personalizzazioni, la gestione dell’Alert Slider, la gestione dei tasti capacitivi, le gesture di spegnimento schermo o di sistema come il doppio tocco per riattivare, o il disegnare alcune lettere per il lancio delle app (una O per la fotocamera, una V per attivare/disattivare la torcia); un’altra funzione utile è la personalizzazione delle icone visualizzabili sulla barra di stato.

Rispetto ad Android Nougat stock, segnaliamo, Schermo Ambient per l’attivazione dello schermo alla ricezione delle notifiche e l’attivazione sempre del display, passando la mano sul display, lo split screen gestito tramite le “app recenti”, la schermata Shelf (dalla home principale swipe da sinistra verso destra), dove possiamo inserire le informazioni che ci interessano e vari widget, un po’ come accade su iOS.

L’ottimizzazione è davvero ottima, e durante la prova, non abbiamo mai riscontrato rallentamenti o impuntamenti ne riavvii accidentali, il sistema è risultato sempre fluido anche con molte app aperte.

Fotocamera

Il OnePlus 3T, riprende la fotocamera posteriore da 16 megapixel del 3 e le foto sono di ottima qualità in condizioni di buona luminosità, e di qualità più che buona in presenza di scarsa luminosità, il tutto coadiuvato dalla stabilizzazione ottica e da un nuovo algoritmo software.

Rispetto al 3, invece, cambia il sensore anteriore, qui da ben 16 megapixel che permette scatti e video chiamate di tutto rispetto, ma in questo caso l’ottica non è stabilizzata.

L’app di gestione offre molte impostazioni e scene preimpostate da scegliere, Time-lapse, Slow Motion, Foto, Manuale, Panorama.

Foto scattate con

Video girato con

Autonomia

Il OnePlus 3T ha una batteria da 3400 mAh che si è rivelata davvero molto performante. Con il nostro classico uso stress, 3g/4g per una decina d’ore e 3-4 in wifi, due account mail in push, con una cinquantina tra mail scaricate e inviate, Facebook, Google+ e Twitter in push, Whatsapp, Telegram e Hangouts attive e in push con diverse notifiche giornaliere, una mezz’ora di telefonare e qualche sms, ci ha portato a sera senza alcun tipo di problema, e con un utilizzo più blando, le due giornate di utilizzo non sono un problema, infatti siamo arrivati a superare di poco le 5h di schermo acceso senza alcun problema.

Tramite il caricatore e il cavetto in dotazione, entrambi dotati di tecnologia Dash Charge, è possibile ricaricare lo smartphone da circa il 20% al 100% in poco più di un’ora. La tecnologia controlla la temperatura riducendo il calore all’interno dello smartphone in modo da non farlo scaldare e da non recare danni alla batteria, a scaldarsi sarà il caricatore.

Conclusioni

Il OnePlus con il 3 aveva dato un taglio con il passato abbandonando le plastiche della scocca e accogliendo il corpo unbody in metallo, il 3T ne riprende queste caratteristiche, con grigio più scuro, e dopo e mesi dal lancio del 3, riceve un aggiornamento hardware molto interessante, Snapdragon 821, fotocamera anteriore da 16 megapixel e batteria da 3400mAh, incrementi necessari per contrastare i competitor nell’attesa del 4. Le differenze sono minime, ma nell’uso di tutti i giorni la maggior velocità e, soprattutto, la maggior autonomia, fanno la differenza, senza dimenticare che fare video chiamate con la CAM anteriore sarà un spettacolo per gli occhi del nostro interlocutore, non che la precedente da 8 megapixel, non fosse all’altezza, ma, ovviamente, la differenza c’è e la si nota.

Sul sito ufficiale del produttore, è possibile acquistare il OnePlus 3T in versione da 64GB ad un prezzo di 439 euro (solo 40 in più per il taglio da 128GB), sicuramente un prezzo in linea con quanto offerto e comunque minore dei Top Gamma più blasonati.

Caratteristiche e specifiche tecniche

Display: 5.5″ FHD (1920 x 1080)
Fotocamera Frontale: 16 MP f/2.0
Fotocamera Posteriore: 16 MP f/2.0 – Flash LED
Processore: Snapdragon 821 Quad Core, 2x 2.35 GHz, 2x 1.6 GHz
Processore Grafico: Adreno 530
Memoria: 64GB di memoria interna, 6GB RAM
Dimensioni / peso: 152,7 x 74,7 x 7,35 mm, peso 158g.
Batteria: Agli ioni di litio da 3400 mAh (non removibile)
Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth v4.2
Reti: LTE Cat. 6 DL 300 Mbps DL, 50 Mbps UP; HSPA+ 42/5.76 Mbps
USB: Type-C 2.0
 Radio:
NFC: Sì
IrDA: No
Gps: A-GNSS (GPS + GLONASS)
Lettore di impronte: Sì
Sistema operativo: OxygenOS 4.0.2 basato su Android 7.0 Nougat
Sim: Dual Nano SIM

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