Recensione Motorola Moto Z2 Play by Smartphone Italia

Presentato a Milano una decina di giorni fa (qui la notizia), e in prova da subito,  è giunto il momento di vedere come si è comportato il Motorola Moto Z2 Play (qui la preview).

Confezione

La confezione è molto elegante e piacevole al tatto, con una curiosa apertura laterale che ricorda un cassetto. Rimosso lo smartphone, troviamo i vari scompartimenti con gli accessori, guida rapida e clip per la rimozione del cassettino porta SIM, cavo USB-USB Type-Calimentatore 5V/3A – 9V/1.6A – 12V/1.2A e gli auricolari stereo con i gommini di varie misure.

Costruzione, Ergonomia e Display

Il Moto Z2 Play ha una linea che non si discosta molto dal Motorola Moto Z Play (qui la nostra recensione), per via di rispettare la compatibilità con i Moto Mods. Rispetto al suo predecessore è leggermente più sottile, 5.99mm contro i 7mm del modello precedente, con le dimensioni che restano invariate, 156.2 mm in altezza e 76.2 mm in larghezza (contro 156.4 e 76.4 dello Z Play); anche il peso è inferiore, 145 grammi contro 165.

Ritroviamo la cornice laterale bombata in metallo, e la cover posteriore completamente piatta, anch’essa in metallo (in vetro nello Z Play), e anche qui troviamo la fotocamera molto sporgente.

Sul lato destro troviamo i due pulsanti per la regolazione del volume e poco sotto il pulsante di accensione/spegnimento, zigrinato per riuscire ad identificarlo tra i tre pulsanti; tutti e tre pulsanti ci sono sembrati un po’ troppo piccoli. Superiormente, in posizione centrale, troviamo l’antenna, con a destra il microfono per la riduzione del rumore e a destra il carrellino per le due Nano SIM e per la MicroSD. Anche sullo Z2 Play viene riproposto l’ottimo sistema scelto da Lenovo, che permette di utilizzare entrambe le sim e la MicroSD contemporaneamente; la disposizione prevede le due SIM disposte su un lato e la MicroSD sull’altro con i contatti che sporgono leggermente rispetto alle SIM per permetterne l’utilizzo. Davvero un’ottima idea. Inferiormente troviamo l’ingresso Usb Type-C e sulla destra, il jack da 3.5″ per le cuffie. Posteriormente troviamo la fotocamera da 12Mpx, (erano 16 nello Z Play) molto grande e sporgente, con doppio flash led, in basso troviamo i contatti per i Moto Mods e il piccolissimo speaker di sistema, quasi invisibile.

Frontalmente, nella parte superiore troviamo capsula auricolare al centro con, a destra, sensori e fotocamera frontale e sinistra il Doppio Flash LED; nella parte inferiore è presente il sensore per le impronte digitali e il microfono.

Per quanto riguarda il processore, è stato fatto un piccolo salto in avanti rispetto allo Z Play, proponendo il recentissimo Qualcomm Snapdragon 626 – Octa-core da 2.2 GHz, al posto dello Snapdragon 625, piccolo ma significante miglioramento, soprattutto sotto la voce autonomia. La moria RAM passa da 3 a 4GB e la memoria interna da 32 a 64GB, sempre espandibile tramite microSD fino a 256GB.

Lo Z Play, ci sorprese molto positivamente per l’autonomia, davvero mostruosa, siamo quindi curiosi di vedere se lo Z2 Play è a quei livelli nonostante il minor amperaggio, 3000mAh contro i 3550mAh del precedente modello.

Software

La versione attuale di Android è la 7.1.1 con un’interfaccia prettamente stock, grazie alla quale e al buon hardware, il sistema gira fluido, senza impuntamenti, anche durante un utilizzo intenso e con molte app aperte in background.

Come app segnaliamo Moto, tramite la quale è possibile personalizzare lo smartphone tramite comode gesture, e utility, come Moto Actions, dove, tra le altre personalizzazioni, possiamo usare il sensore delle impronte per controllare il telefono, al posto dei tre tasti soft touch a display, oppure possiamo usare la gesture del martello per accendere e spegnere la torcia o la possibilità di capovolgere il dispositivo per metterlo in modalità silenziosa, oppure la possibilità di avvicinare la mano per attivare il Moto Display.

Moto Display è un’altra opzione che troviamo nell’app Moto, tramite la quale è possibile attivare lo Schermo notturno, con toni più caldi o il Moto Display, appunto, tramite il quale il display si accenderà alla ricezione di una notifica. Da segnalare che disattivando questa opzione, si disattiverà anche la gesture Moto Display. Mentre disattivando la gesture Moto display, per far accendere il telefono solo alla ricezione di una notifica e non ad ogni singolo movimento che gli capita intorno, il display si accenderà comunque toccando il telefono o prendendolo in mano.

Presente anche Moto Voice, con la quale è possibile controllare il telefono con la voce, ma purtroppo il servizio non è attivo per l’Italia.

Fotocamera

Il Moto Z2 Play monta una fotocamera posteriore da 12 megapixel f/1.7 e le foto risultano di eccellente qualità, sia per quanto riguarda le foto panoramiche che le macro e l’autofocus è molto veloce. Anche in condizioni di scarsa luminosità il sensore si comporta abbastanza bene.

La fotocamera anteriore da 8 megapixel, coadiuvata da un doppio flash LED permette invece selfie di buon livello e video chiamate di tutto rispetto.

L’app Fotocamera offre poche modalità preimpostate, Rallentatore, Panorama, Video e l’interessante Modalità professionale, dove sarà l’utente a settare le varie impostazioni.

Foto Scattate con il Moto Z2 Play

Video girato con il Moto Z2 Play

Moto Mods

Sicuramente la cosa più interessante della linea Z sono i Moto Mods, e ai 4 presentati l’anno scorso (qui la nostra recensione), in occasione della presentazione dello Z2 Play, ne sono stati presentati altri 4, un nuovo JBL SoundBoost 2, il nuovo TurboPower Pack, Moto Style Shell con Ricarica Wireless e il Moto GamePad.

Noi abbiamo avuto modo di provare JBL SoundBoost 2.

Come per tutti i Moto Mods, l’installazione e il funzionamento sono molto facili e immediati infatti basterà rimuovere la cover (se presente) e collegare lo speaker JBL e in un attimo potremmo beneficiare di un suono davvero eccezionale.

Purtroppo non abbiamo avuto modo di provare la prima generazione di JBL SoundBoost, ma il nuovo di JBL SoundBoost 2 è la versione riveduta e corretta dove serviva, per esempio è presente un rivestimento idrorepellente, per proteggerlo da spruzzi e acqua; anche il design è più sofisticato, ora in tessuto con una sagoma studiata per una presa migliore. Inoltre, è compatibile con la nuova app JBL EQ.

Applicazione My JBL SoundBoost 2

La nuova app My JBL SoundBoost 2 consente di regolare il suono e scegliere il livello di equalizzazione che più ci piane e inerente al genere di musica ascoltato in quel preciso istante.

Posteriormente troviamo il cavalletto integrato grazie al quale è possibile vederci con tutta tranquillità qualsiasi contenuto vogliamo, che sia un video o un film o la nostra serie preferita.

Autonomia

Uno dei punti forti del Moto Z Play, era l’autonomia, durante il nostro test riuscimmo a fare 6/7h di display acceso, senza alcun tipo di problema. Sullo Z2 Play, abbiamo una batteria con 550mAh in meno, quindi l’autonomia  per forza sarebbe stata inferiore, ma durante il nostro uso non lo è stata così tanto.

Certo le due giornate di autonomia dello Z Play con un utilizzo medio basso sono lontane, ma nemmeno tanto. Con il nostro uso stress, arrivare a sera non è assolutamente un problema, 3g/4g per una decina d’ore e 3-4 in wifi, con due account mail in push, social in push, whatsapp e telegram attive e in push con diverse notifiche, siamo arrivati a sera con circa il 40% di batteria residua e con quasi 4h di display acceso.

Con utilizzo più blando e sotto copertura wi-fi una giornata e mezza di autonomia la si potrebbe portare a termine.

Conclusioni

Durante la nostra prova l’esperienza d’uso è stata ottima, sia per la parte multimediale che per la parte di navigazione.

I 4 Gb di RAM e il buon processore, garantiscono un’ottima fluidità al sistema, senza dimenticare l’ottima ottimizzazione di tutto l’insieme.

Come l’autonomia di ha sorpreso positivamente, così il prezzo ci ha sorpreso negativamente.

Il Moto Z2 Play, è stato presentato con un prezzo di listino di 499 euro (esattamente come il precedente modello),  che crediamo essere troppo alto, considerando il mercato attuale. Sarebbe stato di sicuro una scelta azzeccata fornire un kit con un Moto Mods incluso, che sono davvero il tratto distintivo della serie Z.

Caratteristiche e specifiche tecniche

– Display: 5.55? FHD (1920 x 1080)
– Fotocamera Posteriore: 12 MP f/1.7 dual pixel autofocus, dual-LED flash
– Fotocamera Frontale: 8 MP, 1080p, dual-LED flash
– Processore: Qualcomm Snapdragon 626 – Octa-core 2.2 GHz
– Processore Grafico: Adreno 506
– Memoria: 64GB di memoria interna espandibile tramite microSD fino a 256GB, 4GB RAM
– Dimensioni / peso: 156.2 x 76.2 x 5.99 mm, peso 145g.
– Batteria: Agli ioni di litio da 3000 mAh (non removibile)
– Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, Wi-Fi Direct, hotspot, Bluetooth 4.2, A2DP, LE
– Reti: LTE Cat. 7 DL 300 Mbps DL, 150 Mbps UP; HSPA+ 42/5.76 Mbps
– Certificazione: Resistente agli schizzi
– USB: 3.1, Type-C 1.0
– 3.5mm jack: Sì
– Radio: Sì
– NFC: Sì
– IrDA: No
– Gps: Si, con A-GPS, GLONASS
– Lettore di impronte: Sì
– Sistema operativo: Android 7.1.1 (Nougat) con Moto Experiences (Moto Display, Moto Actions, Moto Voice)
– Sim: Dual SIM (Nano-SIM, dual stand-by)

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