Recensione Creative Stage V2 by Smartphone Italia

creative stage v2 1

Presentata qualche mese fa (qui la notizia), abbiamo avuto modo di provare la nuovissima Creative Stage V2; vediamo come si è comportata durante la nostra prova.

Confezione

La scatola è di dimensioni abbastanza importanti e al suo interno troviamo, ben protetti, soundbar e subwoofer; come accessori troviamo, oltre ovviamente al cavo di alimentazione per la soundbar (quello del sub è già collegato), il piccolo telecomando, cavo AUX da 3,5 mm, cavo da USB-C a USB-A e guida rapida di utilizzo. Purtroppo manca un cavo HDMI per il collegamento alla TV, che forse avrebbe fatto più comodo del cavo USB Tipo C.

Costruzione

Stage V2 è la nuova soluzione all-in-one secondo Creative e include una vasta gamma di opzioni di connettività per tutti i vari dispositivi presenti in una casa, Bluetooth, Ingresso AUX-in, Ingresso ottico, USB-C, HDMI.

Creative Stage V2 debutta con Clear Dialog e Surround, tecnologie di elaborazione audio sviluppate con 30 anni di esperienza audio di Sound Blaster, per offrire una migliore intelligibilità vocale e un’ampia esperienza surround. Clear Dialog estrae le voci e i dialoghi parlati e li amplifica in modo intelligente, permettendo di ascoltare chiaramente ogni sillaba nei dialoghi, mentre Surround identifica e migliora le informazioni spaziali dell’audio in ingresso, fornendo un’esperienza di ascolto più realistica e coinvolgente.

Purtroppo però manca la certificazione Dolby Digital o DTS, peccato.

La Soundbar è abbastanza compatta, infatti misura 680mm di larghezza, 51mm di altezza e 100mm di profondità per un peso di 2 Kg, mentre il Subwoofer, che si sviluppa in alto, misura 423mm in altezza e 250mm in profondità, per una larghezza di 116mm e un peso di 3.3 Kg.

Entrambi i prodotti sono ben costruiti e con una buona qualità. La Soundbar sul lato destro presenta i pulsanti di gestione, qualora non volessimo usare il telecomando, troviamo il bilanciere del volume con al centro quindi il pulsante di accensione/spegnimento, e poco sotto il pulsante per il Bluetooth.

Guardando la Soundbar, sul retro sulla sinistra, troviamo, ingresso per l’alimentazione, ingresso ottico e l’ingresso per il Subwoofer, mentre sulla destra troviamo, ingresso USB, HDMI (ARC) e ingresso AUX.

Frontalmente, protetti da un tessuto, gli altoparlanti e al centro il piccolo display, posteriormente, invece troviamo le staffe per il montaggio a parete.

Il Subwoofer è connesso alla Soundbar via cavo e va collegato in corrente ed ha una potenza di 40W.

Il telecomando è piccolo e compatto ma non troppo, con pulsanti non troppo piccoli e facilmente raggiungibili.

Utilizzo e Configurazione

L’installazione è abbastanza facile e basta un po’ di dimestichezza per procedere senza consultare le istruzioni, se al contrario non si è molto sicuri di quello che c’è da fare, basta seguire passo passo le istruzioni e l’impianto sarà configurato e funzionante in un attimo.

Come detto la Stage V2 è pensata per l’utilizzo con più dispositivi, quindi vediamo nel dettaglio come si è comportata collegata ad un televisore, ad un PC e ad uno smartphone.

Collegamento ad un televisore

Dopo aver correttamente collegato il cavo HDMI (purtroppo non incluso) per il TV (consigliato un ingresso ARC (Audio Return Channel), aver inserito prese di Soundbar e Subwoofer potremmo sederci comodi sul nostro divano e goderci la qualità audio.

Come detto, sul lato destro della Soundbar è presente il tasto ci accensione e spegnimento (oltre che sul telecomando), ma in presenza di uno Smart TV con il collegamento ARC, basterà accendere il televisore e in automatico si accenderà anche la Soundbar, idem per lo spegnimento. Altro automatismo dato dal collegamento ARC è la possibilità di poter usare il telecomando del TV per regolare il volume del Sistema Audio. Noi abbiamo usato uno Smart TV Xiaomi Mi Smart TV 4S 55″.

L’uso principale di una Soundbar è quello di fornire un suono più pulito e ricco rispetto a quello standard del televisore e la Stage V2 ci riesce in parte, in quanto, come detto in precedenza, la mancanza di certificazione Dolby penalizza la fruizione di alcuni contenuti come ad esempio i film dove surround e audio sono accentuati, ma nonostante ciò, la differenza rispetto all’audio standard di un televisore è molto evidente. In auto viene il subwoofer di buona qualità con bassi abbastanza potenti e le due tecnologie Creative, Clear Dialog e Surround. La prima amplifica in modo intelligente i dialoghi parlati, permettendo di ascoltare molto più chiaramente i dialoghi, mentre Surround identifica e migliora le informazioni spaziali dell’audio in ingresso, fornendo un’esperienza di ascolto più realistica e coinvolgente.

Tramite il piccolo telecomando è possibile gestire le varie funzionalità, nonché regolare il livello del volume.

Il paragone con l’audio standard della TV è imbarazzante e una volta terminato il periodo di prova e smontato il sistema, tornare all’audio della TV è stato uno shock.

 

Collegamento al PC

Abbiamo collegato la Creative Stage V2, ad un PC desktop ed anche in questo caso la differenza si nota e il subwoofer si fa sentire sia durante la visione di Film, sia durante sessioni di gioco, dove la differenza con casse audio normali è davvero notevole. Sicuramente un bel upgrade sonoro per i giocatori più assidui.

 

Collegamento a Smartphone

Tramite il Bluetooth 5.0 è possibile collegare la Creative Stage V2 ad uno smartphone per riprodurre la nostra musica e godere di un suono decisamente migliore rispetto a quello dello smartphone stesso. In questo caso però abbiamo avuto come l’impressione che la soundbar non sia molto a suo agio in questa particolare situazione.

 

Conclusioni

Abbiamo provato la Creative Stage V2 per qualche settimana collegata al nostro televisore e la qualità sonora è notevole e una volta provato è difficile farne poi a meno, sia per la qualità che per la purezza del suono. Qualità del suono che si percepisce soprattutto nella regolazione del volume, subito si riesce a trovare il livello più idoneo al programma in visione e la cosa più importante è che non dovremmo ogni 5 minuti, ad ogni cambio scena per esempio, aumentare o diminuire il volume, ma avremmo un volume sempre ben tarato fino alla fine della nostra visione.

Anche se forse il vero habitat di questa soundbar è il gaming, dove da davvero il meglio di se.

E’ possibile trovare la Creative Stage V2 su Amazon ad un prezzo di circa 93 euro, tutto sommato contenuto per la qualità sia costruttiva che sonora offerta.

 

Specifiche tecniche

Uscita di potenza (RMS): Unità principale: 2 x 20 W – Subwoofer: 40W
Driver: due driver da 2,25? sulla soundbar – driver del subwoofer da 5,25?
Risposta in frequenza: 55–20,000 Hz
Bluetooth: 5.0
Codec supportati: SBC
Connessioni: Bluetooth, Ingresso AUX-in, Ingresso ottico, USB-C, HDMI
Controllo remoto: Sì
Dimensione/peso SoundBar: 78 x 680 x 100 mm / 2 Kg
Dimensione/peso Subwoofer: 423 x 116 x 250 mm / 3.3 Kg

 

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