Recensione Cellularline Tuck

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Disponibili da pochi giorni, abbiamo provato gli interessantissimi auricolari Cellularline Tuck. Vediamo come si sono comportati nella nostra prova.

Confezione

La confezione è di forma rettangolare e sviluppata in verticale con apertura laterale; appena aperta, troviamo auricolari e custodia per la ricarica ben saldi nel loro scompartimento; come accessori sono presenti cavetto USB-Micro USB e guida introduttiva.

Materiali ed ergonomia

I Tuck sono ben costruiti, abbastanza leggeri, circa 41 grammi, e una volta indossati sembra quasi non averli.

Esteticamente troviamo un corpo realizzato in plastica, gradevole al tatto e una dimensione leggermente grande ma non per questo scomoda.

Su entrambi gli auricolari troviamo dei classici comandi touch per gestire le varie funzionalità, tramite un tocco su entrambi gli auricolari, è possibile riprodurre/interrompere la musica (Rispondere/Interrompere chiamata), tramite un tocco prolungato di 2 secondi su uno dei due auricolari, è possibile attivare l’assistente vocale predefinito; tramite un doppio tocco sull’auricolare destro si passa al brano successivo e tramite un doppio tocco su quello sinistro si torna al brano precedente. Tramite 3 tocchi sull’auricolare destro, sarà possibile aumentare il volume e con tre tocchi sull’auricolare sinistro, diminuirlo.

E’ inoltre possibile spegnere gli auricolari, tenendo premuto il comando touch per 5 secondi.

Su entrambi gli auricolari è presente il LED di stato (lampeggio rosso per indicare batteria scarica).

La custodia è molto curata, abbastanza compatta e leggera con un involucro in plastica con rifinitura opaca e chiusura magnetica, anche lei molto piacevole al tatto.

Frontalmente, in basso, troviamo il LED di stato, mentre inferiormente è presente l’ingresso micro-USB per la ricarica e a dirla tutta, questa scelta ci ha fatto un po’ storcere il naso, e con le connessioni USB Tipo C sempre più diffuse l’abbiamo trovata una scelta quanto meno curiosa.

Utilizzo

Ovviamente, prima di poter utilizzare gli auricolari, è necessario effettuare l’accoppiamento, davvero rapido e immediato, sia con smartphone e Tablet, o con PC.

Il Bluetooth 5 garantisce un’accoppiata immediata con qualunque dispositivo, una copertura notevole e una connessione davvero stabile.

La qualità audio è di buona qualità, garantendo un ascolto soddisfacente con ogni tipologia di musica, con alti e bassi non molto spinti, ma tutto sommato la riproduzione è molto piacevole e soddisfacente con un buon bilanciamento delle frequenze.

Anche le chiamate sono molto chiare, sia da parte dell’utilizzatore che lato interlocutore, nonostante la presenza del singolo microfono su entrambi gli auricolari.

 

Autonomia

L’autonomia dichiarata è di circa 3h (un po’ pochino per gli standard attuali) e nei nostri test le abbiamo sempre raggiunte, ma come diciamo sempre, dipende molto dal volume utilizzato durante la riproduzione musicale; tramite la custodia abbiamo a disposizione circa 5 ricariche totali, con un tempo di ricarica di circa 1.5h per una ricarica completa da 0.

 

Conclusioni

Gli auricolari Cellularline Tuck sono senza alcun dubbio un buon prodotto, sia dal punto di vista costruttivo, sia come utilizzo. La qualità audio e l’autonomia sono abbastanza sufficienti per ogni situazione di utilizzo; l’unico appunto da fare, è l’utilizzo di un connettore microUSB per la ricarica, invece del più moderno Tipo C.

Attualmente è possibile trovare i Cellularline Tuck sul sito del produttore al prezzo di 39,95 euro, prezzo sicuramente allineato a quanto visto e sentito, sia a livello costruttivo, sia a livello di qualità di ascolto.

 

 

 

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