Phishing, malware, scam, password, impostazioni di sicurezza: qual è il rapporto degli italiani con la sicurezza online?

In occasione del #SaferInternetDay 2019, Google presenta i risultati di un sondaggio commissionato a YouGov sul tema della sicurezza online, insieme ad utili consigli per stare sicuri online e all’iniziativa Vivi Internet al meglio ideata per fornire a giovani, famiglie e docenti gli strumenti idonei per utilizzare il web in modo sicuro e consapevole.

Rischi e pericoli online

Chi non è andato sul web per cercare informazioni, approfondire conoscenze o connettersi con persone nuove? Tuttavia, come nella vita di tutti i giorni, anche online bisogna prestare attenzione a possibili rischi. Quando si tratta di pericoli online il 54% degli italiani intervistati ha dichiarato di aver ricevuto email di phishing, il 15% ha affermato di aver avuto il pc infettato da virus o da altri malware (con informazioni personali rubate e manipolate), il 13% ha dichiarato di aver subìto accessi non autorizzati ai propri profili social o ai propri account di posta elettronica, l’8% è stata vittima di scam.

Password e impostazioni di sicurezza

La consapevolezza dell’importanza di impostare misure di protezione adeguate a tutela dei propri dati personali sta crescendo, tra gli utenti tuttavia vi sono ancora ampi margini di miglioramento: se infatti la metà degli intervistati dispone di password differenti per ognuno dei servizi online che utilizza,  più  del 38% degli intervistati continua ad utilizzare la stessa password per alcuni o addirittura per tutti i servizi online utilizzati.

Quando si tratta di aggiornare le credenziali di accesso, circa un terzo degli intervistati (32%) cambia la propria password ogni 6/12 mesi, il 27% ogni 2/5 mesi, solo il 21% le cambia con frequenza mensile, e il 14% addirittura mai.

Situazione in chiaroscuro anche quando si tratta di impostare un secondo livello di protezione per accedere ai propri servizi online: un intervistato su quattro non ha mai utilizzato la verifica in due passaggi, mentre il 43% l’ha impostata solo su alcuni account. Le cose non vanno meglio per quanto riguarda la mail di recupero, visto che più della metà degli intervistati non l’ha impostata o l’ha impostata solo per alcuni servizi.

Aggiornamento del Software

Alla domanda: quante volte aggiornate il vostro browser, se il 32% degli intervistati afferma di farlo una o più volte in un mese, mentre il 19% una volta o meno di una volta ogni sei mesi. Il 19% dichiara invece di non farlo mai.

Le informazioni che le persone sono più interessate a proteggere online

Se il 51% teme principalmente che le informazioni di natura finanziaria (a partire dai dati bancari) possano cadere nelle mani sbagliate, il 14% nutre apprensione per le proprie informazioni di carattere personale (indirizzo di casa), il 13% invece per le informazioni legate a momenti personali (foto). Seguono email ai colleghi (5%) e siti visitati (5%). Il 12% dichiara infine di non sapere nulla al riguardo.

Vivi Internet, al meglio, un percorso formativo per ragazzi, adulti e docenti

Anche per far fronte a queste problematiche, Google – insieme a Altroconsumo e Telefono Azzurro –  ha lanciato “Vivi Internet, al meglio”, disponibile visitando g.co/vivinternetalmeglio, un progetto che si propone di promuovere i principi base dell’educazione digitale attraverso un percorso formativo che si rivolge ai ragazzi, alle famiglie e agli educatori.

Attraverso consigli strutturati e video pillole formative gratuite, Vivi Internet, al meglio affronta cinque tematiche di assoluta rilevanza: dalla reputazione online, al phishing e truffe, dalla privacy e sicurezza, al bullismo online e alla segnalazione di contenuti inappropriati, con l’obiettivo di aiutare le persone ad utilizzare il web in maniera sicura e consapevole.

Claudio Monteverde, Corporate Communication & Public Affairs Manager, Google: “In Google, integriamo soluzioni di protezione in tutto ciò che sviluppiamo, in questo modo le persone possono essere certe che le loro informazioni personali siano al sicuro. Tuttavia, ci sono ancora alcuni suggerimenti che tutti possiamo seguire per aumentare il livello di sicurezza dei propri dati non solo su Google ma in generale sul web e in occasione della giornata di Safer Internet siamo felici di condividere alcuni dei più significativi.

Total
0
Shares
Previous Post

Intelligenza artificiale e machine learning: supporti indispensabili per la sicurezza digitale

Next Post

SAFER INTERNET DAY: i consigli di Symantec per la sicurezza online

Related Posts