Indossiamo la mascherina anche on line per proteggere la nostra cybersecurity. I consigli di Wiko e Kaspersky

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Nello scenario attuale la nostra vita e la nostra socialità sono diventate inevitabilmente più “digitali”. Tra remote working, videochiamate a parenti e amici e fruizione di giochi, video ed episodi online, la nostra giornata è un salto tra lo smartphone e il pc, un po’ per tutti, indipendentemente dall’età.

Lo smart working, soprattutto, è diventato “pane quotidiano” per tantissimi, aziende e dipendenti, che non l’avevano mai adottato prima. E se da un lato è vero che il lavoro da casa garantisce un aumento della produttività del 15% perché i lavoratori sono più liberi, coinvolti e digitalizzati, d’altro lato aumentano anche i rischi dal punto di vista della cybersecurity. Se in ufficio, infatti, le aziende possono proteggere adeguatamente reti e dispositivi, nelle nostre case è più complicato configurare una sicurezza ottimale.

È quindi fondamentale, all’interno di questo panorama, che tutti abbiano gli strumenti per tutelare la propria vita digitale dai pericoli insiti nella rete e questo non riguarda solo i PC ma sempre più anche gli smartphone, strumenti essenziali per il lavoro in mobilità. Ecco perché Wiko – brand franco-cinese di telefonia che fa dell’accessibilità e della democratizzazione della tecnologia mobile la sua mission – ha collaborato con Kaspersky – azienda di sicurezza informatica a livello globale – per sensibilizzare aziende e utenti sulla necessità di “indossare la mascherina” anche online, per proteggersi dai virus informatici.

Nessun dispositivo elettronico, per quanto possa essere affidabile, è sicuro al 100%. L’errore umano è sempre in agguato, basti pensare che ogni mese 1 device su 10 viene infettato da un virus e nel 29% dei casi la perdita di file e dispositivi è dovuta a uno sbaglio. E, come se non bastasse la pandemia, anche i criminali informatici in questo periodo sono particolarmente agguerriti e hanno iniziato a usare attivamente l’argomento Coronavirus per diffondere malware e attacchi indiscriminati.

Questi allora i consigli di Wiko e Kaspersky per difendersi in tempi di virus:

  • Se siete in smart working, fate in modo che la vostra azienda utilizzi una soluzione di sicurezza affidabile e sempre aggiornata su tutti i dispositivi. Se invece vi affidate a un budget ridotto o dovete proteggere i vostri device personali, installate almeno un antivirus gratuito, che possa ridurre i rischi di infezione da malware.
  • Aggiornate periodicamente i programmi e il sistema operativo installati sui vostri smartphone. Le versioni più recenti dei programmi risolvono le vulnerabilità delle applicazioni e mantengono la vostra sicurezza al passo con le nuove minacce sofisticate.
  • Anche se siete a casa, bloccate sempre il vostro dispositivo prima di allontanarvi. Proteggete il vostro smartphone con codici di accesso e password, possibilmente di almeno 12 caratteri e diverse per ogni servizio e non condividetelo con nessuno. Non si sa mai cosa possono cliccare a caso i bambini che vogliono giocare con il vostro cellulare. Se avete la memoria corta, un password manager può rendervi la vita più facile.
  • Tenete gli occhi sempre ben aperti. Con la diffusione dell’epidemia da Coronavirus e una presenza massiccia di notizie a tema, le truffe digitali via e-mail o sui social riescono a sembrare sempre più convincenti. È quindi sempre importante:
    • Verificare l’esistenza del mittente. Sarà sufficiente una ricerca online: se non trovate informazioni lasciate perdere.
    • In caso di messaggi aziendali, controllare sempre che il messaggio sia legittimo con il proprio datore di lavoro o con i colleghi.
    • Diffidare delle e-mail che contengono dei link: se il collegamento non reindirizza a una risorsa affidabile, meglio ignorarlo.

 

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