Giornata mondiale della gentilezza: Wiko svela alcuni semplici gesti per essere più gentili nell’era dello smartphone

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Il 13 novembre si celebra l’edizione 2019 del World Kindness Day. In occasione di questa ricorrenza Wiko, brand franco-cinese di telefonia da sempre attento ai trend e alle forme di espressione dei “nativi digitali”, suggerisce alcuni semplici gesti, ma al contempo ‘rivoluzionari’, per vivere una giornata all’insegna della “gentilezza 2.0”.

Si parte proprio dall’utilizzo dello smartphone, che sempre più ci accompagna in tutti i momenti della nostra quotidianità, rischiando talvolta di diventare troppo invadente.

Immaginando una giornata tipo, Wiko ha individuato 6 momenti canonici in cui le buone pratiche di gentilezza possono venirci incontro, con naturalezza e senza troppi sforzi.

  1. Se il buongiorno si vede dal mattino salutate i vostri cari prima di verificare messaggi e aggiornamenti social e sui mezzi pubblici guardatevi intorno, tutti i passeggeri stanno fissando lo schermo del proprio smartphone ma se alzate lo sguardo forse qualcuno potrebbe aver bisogno più di voi di un posto a sedere.
  2. Finalmente arrivati in ufficio, come spesso accade capita di allontanarsi dalla propria postazione nel momento esatto in cui il vostro smartphone squillerà oppure di annoiare i vicini di scrivania raccontando minuto per minuto l’ultima riunione di classe. Abbassare il volume della suoneria e allontanarsi dai colleghi per fare lunghe telefonate sono due semplici accorgimenti per essere più gentili anche al lavoro.
  3. Siete usciti in pausa pranzo con i vostri colleghi? Se riuscite a mangiare senza guardare costantemente lo smartphone i vostri commensali si sentiranno meno trascurati e potrebbe essere una buona pratica per trasformare la vostra pausa pranzo in un vero momento di digital detox!
  4. Spedita l’ultima e-mail urgente, si esce dall’ufficio e se il vostro primo pensiero è aggiornare il malcapitato di turno sulla vostra giornata, ricordatevi che indossare auricolari wireless o inviare messaggi vocali non sono una scusa per gridare in pubblico e far sapere a tutti per strada i “fatti” vostri.
  5. La gentilezza “digitale” può essere dimostrata anche durante un aperitivo o una cena fuori con gli amici, evitando ad esempio di postare le foto della vostra migliore amica senza il suo permesso o fotografare e condividere il calzino imbarazzante del vostro vicino di tavolo.
  6. La giornata volge al termine e siete appena arrivati a casa. Sicuramente avrete già avuto modo di aggiornare i social e fare le chiamate di rito (mamma, amica/o, suocera, fidanzato/a) quindi dedicate il resto della serata alle persone che vi circondano. Magari provando a guardare insieme il finale di stagione della vostra serie preferita…senza controllare lo smartphone ogni cinque minuti.

E per finire in tema di gentilezza “digitale”, se un tempo si diceva “dillo con un fiore” oggi che siamo nell’era degli smartphone perché non dirlo con Blooming Immersion, la Special Edition del View3 a tema floreale di Wiko. Un vero e proprio inno colorato alla gentilezza e alla grazia realizzato dalla designer Gaëlle Bacquet.

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